Messico

Messico: siti archeologici, intramontabili attrazioni turistiche

Messico: siti archeologici

I siti archeologici del Messico sono attrazioni intramontabili di grande richiamo turistico. In gran parte sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Le rovine dei siti archeologici sono dislocate in cinque aree nel sud del Messico.

Messico: siti archeologici nel sud

ALTOPIANO CENTRALE

Il colossale Teotihuacan è un sito archeologico tra i più visitati in Messico. Per spiegare: è la ‘città degli dei’ degli Atzechi dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987. Nell’area dell’altopiano troviamo pure altri siti archeologici come l’enorme Tenochtitlàn, la capitale dell’Impero Azteco. Tula fu la capitale dei Toltechi. Cuicuilco è invece la città più antica nella Valle del Messico.

Messico: siti archeologici

STATO DI OAXACA

Nella Valle di Oaxaca fiorì la civiltà indigena precolombiana Zapoteca della quale sono rimaste testimonianze archeologiche come Monte Albàn, la città principale degli Zapotechi. In verità, è uno tra i più importanti esempi di urbanesimo nell’America centrale. Anche Mitla, il principale centro cerimoniale di questa zona, è interessante come i resti di Yagul.

COSTA DEL GOLFO

Negli Stati confinanti di Veracruz (con a sud gli Stati di Oaxaca e del Chiapas) e di Tabasco si trova una serie di siti archeologici. L’antica città dall’architettura straordinaria di El Tajìn è una delle più importanti e vaste del periodo classico della Mesoamerica. La Venta è un centro in terra e argilla della civilizzazione Olmeca. Comalcalco è caratterizzato da costruzioni ad uso civico e religioso del periodo classico Maya, le uniche in mattoni di creta. In realtà, Tres Zapotes è uno dei siti archeologici di maggiore rilievo nella pianura costiera del Golfo del Messico.

Messico: altri siti archeologici

STATO DEL CHIAPAS

Situato nel sud-ovest del Messico, il Chiapas è attraversato dal fiume Usumacinta. Nelle vicinanze si trovano le rovine di Palenque, città-stato dei Maya. Mentre Toninà è un labirinto monumentale alle pendici della sierra. Per non parlare di Yaxchilàn è un’acropoli con strutture con una grande quantità di sculture nella giungla.

PENISOLA DELLO YUCATAN

Mèrida, la capitale dello Stato dello Yucatán (nel sud-est del Messico, confinante a nord con il Golfo del Messico), può essere il punto di partenza alla scoperta dei tesori Maya. L’importante complesso di rovine di Chichèn Itza è uno dei più grandi e meglio curati in Messico. Uxmal è un esempio di rara bellezza dell’architettura Maya e si trova in ottimo stato di conservazione strutturale. In aggiunta a questi, Tulum, uno dei siti più antichi, è collocato in una posizione particolare, sulla costa a picco sul mare.

Molte rovine – come Becan, Calakmul, Edzna (uno dei siti archeologici rilevanti dello Stato), Río Bec, Xpuhil, Xtampak – sono da visitare nello Stato di Campeche. E’ confinante con quello dello Yucatán a nord-est e con il Golfo del Messico a ovest. I resti dell’insediamento preispanico di Xel-Hà si trovano sulla costa orientale della penisola dello Yucatán, nello Stato di Quintana Roo, come i gruppi architettonici con diverse grandi piramidi di Cobà.

UXMAL messico piramide dell'indovino

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