San Miguel de Allende (Guanajuato, Messico): storica cittadina coloniale rurale, Città Magica, Patrimonio UNESCO
San Miguel de Allende è una cittadina coloniale rurale considerata la più pittoresca, alternativa e incantevole in Messico. Si trova nella parte più orientale dello Stato federato di Guanajuato nel centro del Messico. E’ situata lungo il Rio Laja sulle fresche colline di un altopiano a oltre 1.900 metri di altitudine. Il clima è piacevole tutto l’anno. Dista un centinaio di chilometri dall’aeroporto di Leon/Guanajuato e 265 chilometri verso nord-ovest dalla capitale Città del Messico.
La città storica e cosmopolita di San Miguel de Allende è da visitare innanzitutto per l’architettura religiosa e civile in diversi stili. Infatti spaziano dal barocco al neogotico di fine XIX secolo. E poi pure per i giardini fioriti nei cortili interni e sui tetti. E’ un sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità dichiarato dall’UNESCO nel 2008 insieme al vicino Santuario de Jesús ad Atotonilco (a 14 km dalla città). Ma è anche una delle Città Magiche dal tradizionale stile di vita messicano.
Centro storico
Il centro storico della tranquilla San Miguel de Allende è protetto dal 1982. E’ costellato di grandi edifici tradizionali in mattoni. Sono costruzioni del XVII-XIX secolo in stili architettonici diversi (barocco messicano, neogotico, neoclassico). Lungo strette strade lastricate a ciottoli di pietra si innalzano in collina i palazzi coloniali ben conservati e restaurati. Hanno facciate tinteggiate in calde tonalità di giallo, ocra, terracotta, arancio. In buona parte sono stati convertiti a negozi, ristoranti, gallerie d’arte, laboratori e alberghi.
Il quartiere di El Chorro è indubbiamente la parte più antica di San Miguel de Allende. Qui si trovano numerosi edifici storici. La Parrocchia di San Miguel del XVII secolo ha una facciata neogotica del 1880 e due alte torri. La Chiesa di San Rafael del 1742 con decorazioni, archi, pilastri e un campanile moresco. Di fronte al Jardín Principal, c’è il complesso di Plaza Allende in stile francese. Qui si affacciano la Casa de Ignacio Allende con il Museo Histórico de San Miguel de Allende accanto alla Chiesa parrocchiale di San Miguel, a Casa Canal, che ospita la pinacoteca Casa de Cultura de Banamex, e al Palazzo Municipale.
Il centro culturale Escuela de Bellas Artes ha sede nell’ex Convento delle Hermanas de la Concepción (Suore della Concezione) del 1775. Comprende un museo, un auditorium, gallerie d’arte, un ristorante. Adiacente è la Chiesa Inmaculada Concepción con una bella cupola aggiunta alla fine del XIX secolo. Vi sono anche altri pregevoli edifici religiosi. La Chiesa e Oratorio de San Felipe Neri ha numerosi dipinti e un’antica cappella in elaborato stile barocco. La Chiesa Nuestra Señora de la Salud, a pianta di croce latina, ha funzione di Cappella del Colegio de San Francisco de Sales. La costruzione del Templo de San Francisco risale alla fine del XVIII secolo.
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Cenni storici
L’originario insediamento di San Miguel fu avviato dal francescano Juan de San Miguel nel 1542. Poi gli spagnoli conquistatori spostarono l’insediamento per fondare il villaggio di San Miguel el Grande nel 1555. A dire il vero, lo scopo era di proteggere il percorso dell’argento (ruta de la plata) che si snodava nell’entroterra tra i centri minerari di Zacatecas e Città del Messico. Il riconoscimento ufficiale della città come San Miguel de Allende avvenne soltanto nel 1826. La denominazione è in onore del concittadino generale Ignacio Allende. Fu un eroe nazionale nella guerra di indipendenza dal dominio spagnolo.
