Messico

Xpuhil (Messico), Campeche: sito archeologico Maya Río Bec

Xpuhil (Messico), Xpujil, Yucatán, Campeche: sito archeologico precolombiano Maya in stile architettonico Río Bec

Xpuhil è un sito archeologico precolombiano Maya in Messico. La posizione è nel sud-est dello Stato federato di Campeche. Si trova lungo la strada federale 186, tra Chetumal e Villahermosa, sulla penisola dello Yucatán. Esattamente a un chilometro e mezzo a nord-ovest del centro della moderna città di Xpujil. E’ il capoluogo del comune di Calakmul, a ovest del confine con lo Stato messicano federato di Quintana Roo.

Come i vicini siti archeologici precolombiani di Becán e di Chicanná, Xpuhil è protetto nella Riserva della Biosfera di Calakmul. Per superficie, è la principale area ecologica tropicale protetta in Messico. E pure la seconda nel continente.

A dire il vero, l’insediamento di Xpuhil in Messico risale al 400 a.C. Prosperò tra il 600 e l’800. Però iniziò a decadere nei primi anni del 1200. Tuttavia la scoperta di Xpuhil avvenne nel 1938. Ma soltanto negli anni 80 del XX secolo gli scavi archeologici portarono alla luce il complesso preispanico di Xpuhil. Occupa una superficie di 6 km². E’ composto dalle rovine di 24 gruppi architettonici. Eccetto una struttura, tutti hanno cortili e piattaforme sparse in stile architettonico Río Bec.

Stile architettonico Río Bec

Lo stile architettonico applicato a Xpuhil in Messico è quello denominato Río Bec. Fu individuato per la prima volta proprio nel sito archeologico di Río Bec, a 40 km verso sud-est da quello di Xpuhil. In verità, è decisamente diverso dalla tradizionale tecnica costruttiva Maya. Diventò diffuso nella regione tra il VII secolo e il XII secolo. L’architettura Río Bec è in realtà il risultato della combinazione di due diversi stili. Una è tipica della regione di Petén in Guatemala. L’altra è in quella di Chenes al centro dello Stato federato di Campeche in Messico.

Il tempio a piramide è costruito in blocchi di pietra tagliati e ricoperti da uno strato di stucco di tradizione Río Bec. Porta alle estremità due torri gemelle opposte. Sono del tutto prive di funzione e si assottigliano in altezza. Tempio e torri sono completamente privi di suddivisioni planimetriche interne. Le nicchie celano addirittura false porte. E anche le scale sulle facciate non conducono ad alcun accesso.

Xpuhil (Messico): edifici e templi

Nella zona archeologica di Xpuhil in Messico, predomina la Struttura I (Edificio delle Tre Torri). E’ posta su una grande piattaforma dagli angoli smussati con una scalinata laterale. La terza alta torre centrale tra le due gemelle a gradoni tradizionali in stile architettonico Río Bec è l’unica scoperta tra le rovine dei Maya. Vi sono tre accessi decorati con una cascata di maschere zoomorfe in bassorilievo. Da essi si accede all’interno suddiviso in dodici stanze. La Struttura II è costituita da piccole stanze. Ad uso residenziale sembrano essere destinate pure sia la Struttura III, sia la Struttura IV a due livelli. La facciata principale dell’edificio Xpuhil 2 (Tempio della Crestería) termina con trafori e residui di maschere stilizzate. Questo palazzo è composto da 19 abitazioni. Nella zona centrale sono decorate a parete con fasce orizzontali di motivi a geroglifici.

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