Pilgrim’s Rest (Sudafrica): Patrimonio provinciale e Museo nazionale
Pilgrim’s Rest (Pelgrimsrus) è uno storico villaggio pittoresco e museo vivente in Sudafrica. Il borgo storico di Pilgrim’s Rest (Sudafrica) è rimasto immutato dall’epoca della corsa all’oro. Lì iniziò prima del 1873. In Sudafrica si verificò tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Dal 1986, il borgo di Pilgrim’s Rest è un sito protetto del Patrimonio culturale della provincia di Mpumalanga e un Monumento nazionale del Sudafrica. Si trova nel comune di Thaba Chweu, distretto di Ehlanzeni, provincia di Mpumalanga.
A partire dagli anni ’70 del Novecento, il villaggio tradizionale di Pilgrim’s Rest (Sudafrica) è diventato una frequentata meta turistica. Difatti è davvero unica per la varietà di tesori storico-culturali e naturali. E’ lungo la magnifica strada panoramica Panorama Route.
All’ingresso occidentale del villaggio di Pilgrim’s Rest (Sudafrica), il ponte in pietra Joubert Bridge risale in parte al 1896. La parziale ricostruzione fu eseguita nel 1909. Nel borgo con edifici storici sono interessanti da visitare innanzitutto i musei, come il Museo della stampa. Il Digging Museum & Gold Panning (Museo dello scavo e panoramica dell’oro) è dedicato allo stile di vita e di lavoro dei pionieri cercatori d’oro che esploravano i depositi alluvionali. E’ nella periferia del villaggio. Il Dredzen Shop and House Museum (Negozio e Museo di Casa Dredzen) attesta come i proprietari commercianti vivessero insieme alla famiglia nel retrobottega nel ventennio 1930-1950.
Meritano una visita anche le chiese: la Chiesa del Sacro Cuore, la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa metodista e la Chiesa riformata olandese. I negozi di artigianato vendono una varietà di merce come ceramiche, tessuti e vetrate. Nel Cimitero storico si trovano le tombe dei primi residenti del villaggio.
Storia del “campo d’oro” e fondazione del villaggio
Gli scavi per trovare l’oro alluvionale iniziarono dapprima nel letto del fiume Mac-Mac. Ma l’oro fu trovato nella zona attuale di Pilgrim’s Rest (Sudafrica). Così la località fu ufficialmente proclamata “campo d’oro” nel 1873. Pertanto ciò attirò una folla di cercatori. Dopo gli iniziali accampamenti di tende e baracche, fu costruito il villaggio di Pilgrim’s Rest. Sarebbe diventata la seconda più importante destinazione per la ricerca dell’oro nella regione indipendente che all’epoca era la Repubblica del Sud Africa (Repubblica del Transvaal).
Nel 1880 diminuirono i ritrovamenti locali di oro alluvionale. La ricerca si dirottò sui depositi scoperti nella vallata. Verso la fine dell’800, prese avvio e prosperò l’attività mineraria di scavo sotterraneo. Questo avvenne a fine secolo anche con l’ausilio di innovazioni elettriche come i frantumatori di minerali.
Dal 1911 al 1992, la centrale sul fiume Blyde fornì energia idroelettrica a Pilgrim’s Rest. Per il servizio di illuminazione a elettricità in strada, Pilgrim’s Rest fu la seconda città dell’Africa meridionale.
L’estrazione mineraria cessò nel 1971. Il governo del Sudafrica acquistò il villaggio di Pilgrim’s Rest come museo nazionale. Però l’attività estrattiva nelle miniere d’oro riprese nel 1998 e da allora continua nelle colline intorno a Pilgrim’s Rest.
Pilgrim’s Rest: attrazioni e attività nei dintorni del villaggio
I dintorni del villaggio di Pilgrim’s Rest (Sudafrica) offrono diverse attrazioni naturali. Nella Riserva naturale del Monte Sheba (a 21 km verso sud-ovest) si ammirano viste panoramiche spettacolari. Si possono svolgere molteplici attività ricreative all’aperto. Tra queste, escursionismo e birdwatching, equitazione, mountain bike e golf.