Centro America, Costa Rica

Parco Nazionale Braulio Carrillo (Costa Rica): biodiversità

Parco Nazionale Braulio Carrillo (Costa Rica), Valle Centrale: straordinaria biodiversità

Il Parco Nazionale Braulio Carrillo (Parque Nacional Braulio Carrillo) di 50.000 ettari di superficie è il più esteso nella regione centrale e uno tra i principali in Costa Rica. Fu fondato nel 1978 e successivamente ampliato. La denominazione del parco è in omaggio all’Eroe nazionale Braulio Carrillo. Fu il terzo Presidente del Costa Rica (1835-1842) e un fautore della conservazione ambientale. Il parco si trova nel nord-est della lussureggiante Valle Centrale. E’ compreso in quattro province: San José, Heredia, Cartago e Limón. Dista una ventina di chilometri verso nord-est dalla città di San José, la capitale del Costa Rica.

Parco Nazionale Braulio Carrillo: visita

A dire il vero, il Parco Nazionale Braulio Carrillo conserva una straordinaria biodiversità. Le meraviglie naturali sono comprese in una gamma di altitudini. Le verdeggianti pianure umide sono ad appena 50 m s.l.m. Si estendono verso il Mar dei Caraibi. Però la diversità ecologica continua fino ad alta quota. Infatti, la cima ammantata di nuvole di nebbia dell’inattivo Vulcano Barva è a circa 2.900 metri di altitudine. 

La posizione del Parco Nazionale Braulio Carrillo è nella Cordigliera Vulcanica Centrale. Questa catena montuosa è una Riserva della Biosfera designata dall’UNESCO nel 1988. Il paesaggio selvaggio è dominato da alte montagne. Sono ricoperte di fitte foreste pluviali sempreverdi per l’elevata piovosità. Il parco è attraversato da innumerevoli fiumi e torrenti con canyon e cascate. E c’è pure la maggior parte delle sorgenti che alimentano la vallata. Questa è il centro di maggiore concentrazione demografica e di risorse economiche del Costa Rica.

Flora e fauna

In almeno cinque diversi habitat, crescono 6.000 specie di piante, circa la metà di quelle nazionali, incluse centinaia di varietà di orchidee e felci. C’è anche una grande diversità di fauna selvatica. Consiste in 515 specie di uccelli stanziali e migratori (avvoltoi, cardellini, quetzal), scimmie e altri mammiferi (tapiri, puma, giaguari, capre, coyote) oltre a una quantità di rane e rospi.

Vedute panoramiche

Una funivia (Teleférico del Bosque Tropical) conduce attraverso la foresta pluviale tropicale a livello del baldacchino degli alberi del parco. Così si riescono ad osservare dall’alto anche gli animali selvatici.

Vedute spettacolari del paesaggio si possono godere lungo il tratto dell’autostrada Guápiles diretta a Puerto Limón. Attraversa il parco da nord-est a sud-ovest.

Settore Quebrada González e Settore del Vulcano Barva

Lo scenario naturale muta nei due settori aperti al pubblico nel Parco Nazionale Braulio Carrillo:
Settore Quebrada González a 500 metri sul livello del mare: con clima molto umido, è caratterizzato dalla foresta pluviale tropicale. E’ habitat di diverse specie vegetali e animali (soprattutto uccelli). Lo attraversano tre brevi percorsi della lunghezza massima di 3 km. Dal sentiero El Ceibo si può osservare il flusso di colore marrone ruggine del Rio Sucio. Questa denominazione è dovuta ai residui di zolfo depositato. Sono trasportati via dal flusso d’acqua che scorre giù dal Vulcano Irazú.
Settore del Vulcano Barva: è costituito da una struttura vulcanica di circa 100 km². Comprende fumarole, sorgenti termali, diversi laghi. Indubbiamente spettacolare è la laguna di 70 metri di diametro circondata da una foresta lussureggiante. Vi sono quattro sentieri con un percorso di 10 chilometri con diversi punti di osservazione.

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