Yagua (Perù), Iquitos, Loreto, Amazzonia: comunità nativa amazzonica in villaggi fluviali nella foresta
Gli Yagua sono una comunità indigena amazzonica del Perù. Tuttavia questo gruppo indigeno è denominato talvolta come Yahuna, Ñihamwo, Yihamwo o Mishara invece che Yagua. Fu riconosciuto ufficialmente dal governo del Perù. Avvenne negli anni 70 del ‘900. Lo compongono alcune migliaia di indigeni. Appartiene al gruppo etnologico e linguistico Peba-Yaguan. Si trova stanziato del nord-ovest dell’Amazzonia. L’area principale è la foresta pluviale nei pressi della città di Iquitos. Si tratta del capoluogo della regione di Loreto. E’ situata nel nord-est del Rio delle Amazzoni. Esattamente è al limite dell’Amazzonia occidentale in Perù. Nei dintorni di Iquitos (Perù) le comunità native Yagua vivono raggruppate in piccoli villaggi. Sono sparsi a considerevoli distanze l’uno dall’altro.
Indubbiamente la popolosa tribù degli Yagua è tra le più particolari nell’area di Loreto in Perù. Risiede nella parte nord-orientale del Perù. Precisamente nelle vicinanze dei bacini fluviali del Rio delle Amazzoni e di alcuni suoi affluenti. Però è anche distribuita nei dintorni della città di Leticia in Colombia e vicino alla frontiera del Brasile.
Spesso la popolazione Yagua si colora la pelle del viso e del corpo. E tinge pure le fibre vegetali. Utilizza in entrambi i casi lo stesso colorante rosso-arancione. Lo ottengono dal frutto della pianta arbustiva spontanea di achiote (Bixa orellana).
La lingua Yagua è l’unica vivente della famiglia linguistica estinta Peba-Yaguan. Tuttavia, la maggior degli indigeni residenti nei villaggi meno isolati è diventata bilingue in Yagua e spagnolo.
Yagua: stile di vita
Abbigliamento tradizionale
Nei villaggi più remoti in Perù, gli Yagua indossano quotidianamente soltanto la gonna tradizionale. Invece altrove la riservano unicamente agli eventi e per accogliere i turisti. Gli uomini portano copricapi simili a parrucche. Le gonne maschili sono lunghe. Sono ottenute dalla fibra della pianta di palma aguaje (Mauritia flexuosa). La gonna femminile invece arriva fino al ginocchio. E’ di cotone (acquistato) di colore rosso.
Economia
L’economia del popolo di etnia Yagua in Perù è basata sulle attività tradizionali di raccolta nella foresta e dell’agricoltura, oltre a caccia e pesca.
Lavorazioni tipiche
Gli uomini Yagua sono proprio abili artigiani del legno. In particolare intagliano sculture raffiguranti animali. Ma creano a mano pure flauti. E soprattutto cerbottane e archi per cacciare. Si tratta di manufatti da utilizzare, da barattare e talora da vendere ai turisti. Oltre a questo, dalle nervature centrali delle foglie di palma ottengono frecce. Ma avvelenano la punta sia delle frecce, sia dei dardi per cerbottana. Come veleno utilizzano miscele ed estratti di diverse specie di piante tossiche contenenti curaro. A dire il vero, per queste preparazioni seguono attentamente ricette tradizionali segrete. Sono tramandate dagli sciamani di ogni villaggio. Le frecce velenose vengono dapprima adornate con ciuffi di fibre vegetali. Quindi custodite in faretre. Le ottengono assemblando foglie di palma.
Invece le donne Yagua elaborano a mano una grande varietà di monili. Soprattutto collane e bracciali. Riescono a combinare diversi materiali naturali in modo creativo. Tra questi, semi, fibre, resti animali. Talvolta li trattano con tinture vegetali. Inoltre intrecciano anche ceste e amache.