Asia, Maldive, Oceano Indiano

Maldive, Asia: isole turistiche, spiagge, barriere coralline

Maldive: isole paradiso tropicale, spiagge, barriere coralline, immersioni, pesca nell’Oceano Indiano

Le Maldive sono un arcipelago di 1.190 isole coralline nell’Asia meridionale. Il loro gruppo a doppia catena forma un gigantesco anello di 26 atolli. Comprendono 200 isolette abitate, delle quali 90 con strutture turistiche, oltre a isolotti deserti e banchi di sabbia. Queste formazioni insulari sono sparse in direzione nord-sud nel sud-sudovest dell’India. Ma sono per lo più lungo l’Equatore. Le Maldive sono un luogo da sogno non soltanto per romantici sposi in luna di miele e per appassionati di subacquea. E’ davvero idilliaco rilassarsi sulla spiaggia di fine sabbia bianca ammirando il tramonto sul mare dalle acque blu turchesi.

Come paradiso tropicale le Maldive sono rinomate in tutto il mondo. Infatti vantano bellissime spiagge bagnate da acque limpide e ombreggiate da lussureggianti alberi di palma da cocco. Però si contraddistinguono da altre destinazioni per le immersioni subacquee superlative e per la ricchezza e diversità di vita marina nelle coloratissime barriere coralline dell’Oceano Indiano. Con oltre 300 specie ittiche, la pesca (specialmente del tonno) rappresenta il secondo settore economico dopo il turismo.

Le Isole Maldive sono soleggiate, ma rinfrescate dalla brezza marina. Le loro con temperature medie annuali sono tra i 24° C e i 33° C. Sono il Paese asiatico di minore estensione e il meno popolato. Ma pure il più basso sul pianeta, con un’elevazione media del suolo di appena 1,5 metri sopra il livello del mare.

Per raggiungere le Maldive occorrono 45 minuti di volo dall’aeroporto principale dello Stato nella capitale Malè. E’ sull’isola di Hulhulé dell’Atollo di Malé Nord. In alternativa all’aereo, idrovolanti, motoscafi o yacht privati.

Maldive: barriere coralline

Le barriere coralline delle Maldive sono distanti dal continente. Sono formate da 200 tipi di coralli appartenenti a oltre 60 generi. Con centinaia di specie fra alghe, spugne colorate, crostacei, tunicati, l’attività più praticata è la subacquea di standard mondiale. La visibilità fino a 30-40 metri di profondità nell’acqua limpida e calda tutto l’anno entusiasma i fotografi subacquei. Si assiste a passaggi di una grande quantità di pesci pappagallo, dentici, mante, murene, gamberetti, pesci spada. I grandi pelagici si aggirano specialmente negli atolli esterni.

Nelle innumerevoli barriere coralline delle Maldive, sono appassionanti le immersioni subacquee ben monitorate, di alto livello e anche in notturna. I siti per immersioni sono raggiungibili in barca, dentro e fuori le lagune degli atolli e nei canali in mezzo in ricambio con il mare aperto. Mentre i principianti rimangono prudentemente vicino a riva, i subacquei più esperti si impegnano in favolose immersioni in corrente. Scendono lungo gli strapiombi e nelle grotte delle scogliere, regno di invertebrati e gorgonie.

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