Valle de Los Ingenios (Trinidad, Sancti Spiritus, Cuba): siti archeologici coloniali Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO
La Valle de Los Ingenios è sede di oltre una settantina di siti archeologici coloniali al centro dell’isola di Cuba. Esattamente nel comune di Trinidad nella provincia di Sancti Spiritus. La superficie di 270 km² della valle è di forma triangolare. In realtà comprende tre valli collegate (San Luis, Agabama-Meyer, Santa Rosa) coltivate a piantagioni di canna da zucchero.
La vasta area pianeggiante di questa vallata di Cuba comprende pascoli, la pianura costiera meridionale e le rovine di ex zuccherifici dei secoli XVIII e XIX. Essi consistono in case padronali, impianti di raffinazione industriale, magazzini ed alloggi degli schiavi. E pure un treno a vapore degli anni Venti del Novecento. Ai giorni nostri funziona a scopo turistico lungo il percorso in zona. Le 13 case erano annesse all’azienda agricola (haciendas) adibita alla lavorazione dello zucchero di canna. Pertanto la Valle de Los Ingenios antistante la Sierra de Escambray e la città di Trinidad (a 25 km) sono un sito di tipo culturale Patrimonio mondiale dell’Umanità designato dall’UNESCO nel 1988.
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Valle de Los Ingenios: cenni storici sulla coltivazione e l’industria dello zucchero di canna
Gli spagnoli introdussero la coltivazione della canna da zucchero sull’isola di Cuba nel 1512. Questa coltura era favorita dal clima e dal terreno fertile irrigato da diversi fiumi. Invece il commercio sfruttava i porti ed i collegamenti interni per trasportare ed esportare lo zucchero.
Lo zucchero di canna raffinato negli zuccherifici fu commerciato dapprima con Trinidad ed i dintorni. Dal XVII secolo fino al XIX secolo, l’aristocrazia creola sfruttò gli schiavi (indigeni locali, poi africani) per sviluppare nella vallata l’industria dello zucchero di canna. Così rese la regione una delle più prospere all’epoca.
Tra i secoli XVIII e XIX Cuba diventò il principale produttore mondiale di zucchero di canna. Per velocizzare la consegna dello zucchero integro, alla fine del 1880 fu costruita una linea ferroviaria apposita attraverso la vallata. In questo modo collegava Valle de Los Ingenios con Trinidad e il vicino porto di Casilda a 30 km di distanza verso sud-ovest. L’importazione degli schiavi dall’Africa decadde con l’entrata in vigore della legge spagnola sull’abolizione della schiavitù nel 1820. Nella seconda metà del XX secolo, la valle andò in declino. Le terre diventarono meno fertili, le Guerre d’Indipendenza nel 1868 apportarono distruzioni e numerosi zuccherifici furono abbandonati.
A partire dal 2000, le autorità di Trinidad e della Valle de Los Ingenios hanno avviato progetti per restaurare le rovine delle antiche strutture dei complessi degli ex zuccherifici. Piantagioni con strutture in gran parte integre sono quelle di Manaca Iznaga con l’alta Torre Iznaga e di Guanichango.