Oman

Parco Archeologico Al Baleed (Oman): sito Patrimonio UNESCO

Parco Archeologico Al Baleed (Oman), Al Haffa, Salalah, Dhofar: sito Patrimonio UNESCO meta di turismo culturale

Il Parco Archeologico Al Baleed (Al Balid) è nel Sultanato dell’Oman. Appartiene all’area della Terra dell’Incenso. E’ un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2000. Il motivo è l’interesse culturale e naturalistico. Si trova nel Governatorato di Dhofar.

Il parco si affaccia proprio sulle rive della laguna di Khawr Al Baleed. Si trova esattamente nel quartiere periferico di Al Haffa. Dista soltanto 12 km verso sud-est dalla città portuale di Salalah. Antica e medievale, fu fortificata nella regione del Golfo Persico

La riserva naturale nazionale Parco Archeologico Al Baleed è separata dall’Oceano Indiano da una striscia di spiaggia. E’ ombreggiata da palme. Si trova lungo la costa orientale dell’Oman. La sua prima rilevazione avvenne negli anni 30 del Novecento. Però gli scavi iniziarono vent’anni dopo. E sono ancora in corso. Portarono alla luce una parte di rovine del parco.

In realtà, il Parco Archeologico Al Baleed è un’attrazione davvero interessante per turismo culturale. In particolare è molto visitata da chi sopraggiunge a Salalah e nel Dhofar.

Cittadella

Un percorso di oltre due chilometri conduce nell’area dove sono state scoperte le rovine del Parco Archeologico Al Baleed. Le fondazioni delle mura di pietra della  Cittadella sono estese verso est. Invece la Grande Moschea è a sud. E poi ecco le dimore residenziali, un ampio cimitero, parti di colonne e frammenti di pietra. L’arido paesaggio attorno è costellato di basse colline.

Grande Moschea

La Grande Moschea è circondata su tre lati da una piattaforma esterna. Aveva sia un cortile interno, sia un minareto alto 4 metri. Il tetto era sostenuto da 144 colonne a sezione ortogonale. Circondavano la sala di preghiera principale. Il forte di Al Baleed era un imponente agglomerato con un ampio cortile. Era costituito da tre torri circolari e altre minori a sezione semicircolare. Le mura di pietra a ovest del forte racchiudevano la Cittadella.

Cenni storici

Il centro abitato denominato Zafar fu costruito nel 2000 a.C. La sua posizione era proprio strategica. Era elevata su un tratto di spiaggia lungo la laguna di Khawr Al Baleed. In verità, era una difesa naturale a nord sul Mare Arabico. Come città di Al Baleed (all’origine di Salalah) si sviluppò grazie al porto naturale più trafficato nel Mar Arabico. La città medievale aveva una pianta urbanistica rettangolare. Era protetta da una cinta muraria circondata da un fossato. C’erano quattro porte d’accesso. Però in seguito la città fu ricostruita più volte a partire dal X secolo.

L’opulento centro mercantile di Al Baleed aveva un porto tra i più grandi sull’Oceano Indiano. Esportava merci varie, ma soprattutto resina di incenso, in Mesopotamia, Egitto, Persia, Paesi sul Mar Mediterraneo. E, in aggiunta, pure in Cina e nell’Asia orientale. Tuttavia, la città cadde in decadenza alla fine del XV secolo. Il motivo fu la perdita del predominio commerciale. Infatti, era passato in mano ai portoghesi e ad altre nuove potenze marittime. Ormai seguivano altre rotte.

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