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Toliara (Madagascar): graziosa città coloniale portuale

Toliara (Madagascar), Atsimo-Andrefana: città coloniale portuale con diverse attrattive

Toliara è una città coloniale portuale sulla costa sud-occidentale del Madagascar. Questa isola è nell’Oceano Indiano. Precisamente al largo della costa sud-orientale dell’Africa. La città di Toliara è il capoluogo della regione di Atsimo-Andrefana. E’ affacciata sulla baia di Saint Augustin nel Canale di Mozambico. Si trova a nord del Tropico del Capricorno. Dista 925 km verso sud-ovest dalla città di Antananarivo, capitale della Repubblica di Madagascar.

Toliara (Madagascar): visita

Indubbiamente Toliara è una città tra le più graziose da visitare in Madagascar. Infatti vanta diverse attrattive. Innanzitutto le architetture coloniali e due musei. Il viale lungomare è ombreggiato da alberi di palma. Alcune belle spiagge sono nelle vicinanze. Nella piazza centrale si trovano alcune caffetterie. Un mercato di frutta e verdura è allestito ogni giorno nel centro della città. In realtà, è tanto grande quanto variopinto. Invece, sul lungomare si riuniscono soprattutto i venditori di conchiglie di molluschi dell’Oceano Indiano. A dire il vero, il loro assortimento è davvero notevole. Ma si possono acquistare pure prodotti artigianali. Tra questa gamma, in particolare maschere e totem funebri. Sono di legno scolpito e dipinto. Questi manufatti sono creati dal gruppo etnico Mahafaly della comunità locale.

In verità, il porto di Toliara è il principale del Madagascar meridionale. Questo primato è essenzialmente dovuto al traffico commerciale. E’ basato sull’attività di importazione e di esportazione. Si tratta di tante materie prime come sisal, canapa, cotone, riso e arachidi, oltre al sapone.

Nei dintorni di Toliara invece i villaggi sono di capanne. I gruppi etnici residenti sono dediti all’agricoltura e all’allevamento.

Museo del Mare

Il Museo del Mare è dedicato al patrimonio marittimo regionale. Fu fondato dall’oceanografo malgascio Professore Rabésandratana. Nell’Istituto Oceanografico, l’allestimento museale mette in mostra esemplari di diverse centinaia di specie di flora e di fauna acquatica. Sono diffuse nella barriera corallina locale. Espone pure una collezione di farfalle della regione. In aggiunta a un imponente pesce osseo imbalsamato e perfettamente conservato. Per spiegare: si tratta di un esemplare unico in Madagascar. E’ del genere Latimeria. Appartiene all’antichissimo ordine dei Celacanti. Fu catturato nelle acque antistanti il villaggio di Anakao. La sua comunità è di pescatori. E in particolare a predominanza etnica Vezo. Si trova a circa 40 km a sud di Toliara (Madagascar).

Museo Etnologico Regionale Cedratom

Interessante è anche il Museo Etnologico Regionale Cedratom. E’ dedicato alle Arti e le Tradizioni del sud del Madagascar. La gestione è affidata all’Università di Toliara (Madagascar). Il museo documenta lo stile di vita tradizionale, l’attività di artigianato e l’arte funeraria locali. La collezione di reperti etnologici comprende sia sculture tombali, sia maschere tribali. In aggiunta a questi, un enorme uovo di uccello gigantesco. E’ dell’antico genere estinto Aepyornis. Era endemico in Madagascar.

Spiagge

A nord ed a sud-est di Toliara in Madagascar, la costa è calda e ventilata. C’è una serie di spiagge. La spiaggia di sabbia bianca di Ifaty è decisamente la più rinomata. Così è molto frequentata. Le attrazioni sono balneazione, snorkeling e immersioni. Il mare è calmo e poco profondo. La barriera corallina è antistante. E’ proprio tutta da scoprire praticando immersioni subacquee.

Cenni storici

La zona dell’odierna Toliara in Madagascar in realtà diventò un covo di pirati francesi nel XVII secolo. Il loro sbarco era avvenuto nella baia di Saint Augustin. Nel 1895, alcuni colonizzatori fondarono un insediamento. Scelsero una pianura costiera alquanto vasta. Era per conto della Francia. La pianta urbanistica era a griglia con ampi viali alberati. La città fu denominata Tuléar. E ciò si mantenne dal periodo coloniale fino al 1970.

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