Raquira (Colombia): pittoresca cittadina coloniale sulla Cordigliera delle Ande
Raquira è una pittoresca cittadina coloniale capitale dell’artigianato in Colombia. E’ situata a 2.150 m s.l.m. di altitudine sulla Cordigliera orientale delle Ande. Si trova nella Provincia di Alto Ricaurte. Esattamente nel Dipartimento di Boyacá.
A Raquira le facciate delle case sono tinteggiate a colori vivaci. Ma soprattutto sono le più straordinarie di Boyacá per le decorazioni colorate. La piazza principale di Raquira è sede della Chiesa di San Antonio da Padova. La piazza è adornata da una serie di statue in argilla. Sono state forgiate dagli artigiani della città. Una scuola insegna il mestiere di artigiano. Questo per assicurare un futuro alla tradizionale attività della maggior parte della comunità cittadina. Lungo la via e la piazza principale si susseguono i negozi. La loro facciata è colorata in modo personalizzato attorno alla porta anch’essa dipinta.
Raquira (Colombia): artigianato secondo tradizione
La cittadina di Raquira in Colombia ha un’economia principalmente basata innanzitutto sull’artigianato tradizionale, oltre che sull’agricoltura e sull’allevamento. Così come tramandato di generazione in generazione. Ma è diventato importante anche il settore del turismo. Infatti, la comunità di Raquira è per lo più costituita di artigiani. Continuano a produrre manufatti di elevata qualità. Si tratta principalmente di prodotti in ceramica. Ma sono diffusi pure i tessuti in lana lavorati a mano a telaio. La tecnica utilizzata è quella diffusa nelle Ande settentrionali secondo tradizione.
I numerosi prodotti artigianali in vendita sono decisamente assortiti. Tra i manufatti in ceramica, si trovano piatti, stoviglie, ciotole e vasi. Poi pentole di argilla e utensili da cucina in legno intagliato. Inoltre, cesti e amache. E pure monili, borse, abbigliamento. In particolare, poncho di morbida lana di pecora. Anche sculture e statuine per presepi di Natale. Sono tutti prodotti lavorati nei molti laboratori disseminati in città e in periferia.
A 7 km a nord-est da Raquira, il Monastero de La Candelaria sorge tra le colline aride. La sua fondazione nel Deserto della Candelaria avvenne nel 1604. La struttura fu completata nel 1660 circa. I fondatori furono alcuni monaci dell’ordine degli Agostiniani. Fu il primo monastero fondato in America dagli Agostiniani. Nella cappella della chiesa c’è il dipinto della Vergine della Candelora. E’ un’opera su legno del XVI secolo. Si può visitare anche un piccolo museo.
Cenni storici
Nel 1537, l’esploratore spagnolo Don Gonzalo Jimenez de Quezada attraversò la vallata andina dell’odierna Raquira. Il governo della Spagna ordinò allora di iniziare la colonizzazione della regione. Raquira fu fondata in Colombia nel 1580. Il sito scelto fu lo stesso dell’antico villaggio indiano di Taquira. Il fondatore fu il frate missionario spagnolo Francisco de Orejuela dell’Ordine di Sant’Agostino. Il riconoscimento ufficiale di Raquira come Comune avvenne nel 1810.
La denominazione Raquira significava ‘Villaggio delle pentole’ nell’antica lingua Chibcha (Muisca o Mosca). Fu parlata dal popolo indigeno Muisca a partire dal VI secolo a. C. Era stanziato nell’area centrale della Cordigliera orientale della Colombia. Tuttavia, la lingua Chibcha fu dichiarata ufficialmente estinta nel 1770.
Gli indigeni locali scoprirono l’abbondanza naturale di argilla nella regione. E così lavorarono questa materia prima. Gli spagnoli iniziarono la colonizzazione delle Americhe. In seguito, i prodotti in ceramica e in argilla locale diventarono la fonte economica più considerevole di Raquira (Colombia). Questo anche grazie alle esportazioni all’estero.
Raggiungere Raquira (Colombia)
La città di Raquira è distante 31 km a nord-ovest dalla città di Chiquinquirá. E’ il capoluogo della Provincia dell’Occidente. Invece, a 35 km verso sud-ovest si trova la cittadina di Villa de Leyva. A 55 km in direzione ovest si arriva alla città di Tunja. Si tratta del capoluogo del Dipartimento di Boyacá.
