Oriente, Thailandia

Parco storico di Sukhothai (Thailandia): rovine città antica

Parco storico di Sukhothai (Thailandia)

Parco storico di Sukhothai (Thailandia), Mueang Sukhothai: sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO

Il Parco storico di Sukhothai è nella parte meridionale della Thailandia del Nord. In realtà protegge le rovine dell’antica città di Sukhotai. Fu la capitale del Regno di Sukhothai nei secoli XIII e XIV. Il parco fu dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991. Si trova esattamente presso la città moderna di Sukhothai. E’ nel distretto di Mueang Sukhothai. Dista 427 km verso nord dalla città di Bangkok, capitale del Regno di Thailandia. Indubbiamente il Parco storico di Sukhothai è diventato una meta tra le più visitate del genere in Thailandia.

Parco storico di Sukhothai (Thailandia)

Fondazione

Parco storico di Sukhothai (Thailandia)

La fondazione del Parco storico di Sukhothai in Thailandia avvenne nel 1988. Ma dal 1961 era già un’area protetta di 70 km². Nel 1976 fu restaurata. Nel parco sono protette 193 pregevoli rovine in gran parte del XIV secolo. Appartengono tutte all’antica città di Sukhothai. Fu la capitale politica e amministrativa nel potente Regno di Sukhothai. Venne instaurata da Re Ramkhamhaeng (in carica dal 1279 al 1298). Ciò successe dopo che il regno era diventato indipendente dall’Impero Khmer di Angkor. Diventò quindi la prima monarchia del Siam. Lo stile architettonico degli edifici di Sukhothai è così distintivo che all’epoca segnò l’inizio dell’architettura siamese. Questo nonostante le diverse influenze artistiche (khmer, cingalese, mon).

Visita

Nel Parco storico di Sukhothai (Thailandia), la cinta muraria è di impianto rettangolare. Misura 1.400 metri da nord a sud, 1.810 metri da est a ovest. Una porta è al centro di ogni lato. I ruderi delle tre cerchie di mura con bastioni militari dell’antica città sono circondate da altrettanti fossati. Difendevano gli edifici costruiti in mattoni e pietra. Tra questi c’erano il Palazzo reale e 21 templi buddisti. Erano adornati con grandi statue di Buddha e con monumenti reliquiari. Il tempio principale è il maestoso Wat Mahathat, la cappella reale. Il fossato attorno alle mura, gli innumerevoli laghetti ed i serbatoi idrici sono davvero abili opere di ingegneria idraulica. Infatti, le acque di un canale nelle vicinanze fluivano nelle tubazioni dell’acquedotto cittadino. Le rovine delle altre costruzioni sono sparse nelle zone attorno alle mura nell’arco di 5 km.

Sukhothai: cenni storici

La città di Sukhothai raggiunse il massimo splendore tra la metà del XIII secolo e la fine XIV secolo. Ma nel 1378 l’esercito di re Borommaracha I dell’emergente Regno di Ayutthaya conquistò Sukhothai. Pertanto, il Regno di Sukhothai diventò uno Stato vassallo. In seguito, nel 1438, re Borommaracha II o Samphraya (1424-1448) inglobò il Regno di Sukhothai. L’abbandono della città di Sukhothai avvenne tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo. Ciò in seguito alle devastazioni subite dalle invasioni birmane che avevano distrutto il Regno di Ayutthaya.

La fondazione della città moderna di Sukhothai risale alla fine del XVIII secolo. Si trova sulla riva sinistra del fiume Yom. E’ distante 12 km verso est dal sito antico protetto nel Parco storico di Sukhothai (Thailandia). Il fondatore della moderna Sukhothai fu re Rama. Egli regnò dal 1782 al 1809. Fu il primo monarca della dinastia regnante dei Chakri e del Regno di Rattanakosin (o del Siam, odierna Thailandia).

Parco storico di Sukhothai (Thailandia)

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