Oasi di Huacachina (Perù), Ita: bene Patrimonio culturale nazionale, sandboarding e tour su dune buggy nel deserto
L’oasi di Huacachina è un bene Patrimonio culturale nazionale del Perù. Sembra un miraggio al centro del deserto costiero sull’Oceano Pacifico. E’ nel sud-ovest del Paese. Dista soltanto 4 km verso ovest dalla città di Ica, capoluogo regionale affacciato sull’Oceano Pacifico e ai confini del deserto. Invece, si trova a 310 km a sud della città di Lima, capitale del Perù.
Sviluppata attorno a un lago circondato da un piccolo villaggio con soltanto un centinaio di residenti, l’oasi di Huacachina è un paradiso naturale in Perù. E’ situata tra le maestose dune di sabbia fine nel deserto tra i più aridi sul pianeta. Viene soprannominata ‘oasi d’America’ per il paesaggio quasi surreale. Indubbiamente l’oasi di Huacachina è annoverata come una località tra le più pittoresche e spettacolari lungo la costa del Perù.
Oasi di Huacachina (Perù): sandboarding e dune buggy sulle dune
Da oltre un decennio la comunità ha trasformato l’oasi di Huacachina (Perù) in una meta turistica per vacanzieri internazionali. Ha introdotto due divertenti tipi di escursioni da svolgere sulle alte dune del deserto di sabbia dorata. Si tratta innanzitutto dell’attività di sandboarding. Praticata nelle località dal clima caldo, è la versione su sabbia dello snowboarding su neve. E poi vi sono i giri a bordo di veicoli a motore dune buggy. Il lago di acque di colore verde smeraldo è tra le dune al centro dell’oasi. Viene alimentato da correnti idriche sotterranee. E’ circondato dalla vegetazione: lussureggianti alberi di palma, di carrubo e di eucalipto. Essi offrono rifugio agli uccelli migratori di passaggio.
Le scorribande di sandboarding e su dune buggy sono ormai diventate un’attrazione ricreativa divertente tra le più frequentate in Sud America. Sono predilette da turisti appassionati di eccitanti sport d’avventura.
Le dune buggy a quattro ruote motrici sono guidate da un pilota professionista. A bordo di queste, dapprima si procede per salire sulla cresta della duna. Poi il divertimento sta nello scendere a velocità elevata. Tour su dune buggy conducono famiglie di turisti attraverso il deserto. Così si può ammirare tranquillamente il paesaggio e scattare belle fotografie, in particolare alla luce del tramonto.
Praticando lo sport di sandboarding bisogna mantenersi in piedi sulla tavola ben incerata. Il divertente è lanciarsi abbastanza velocemente giù dalla cima delle dune. Per scivolare in modo più rapido, la maggior parte dei turisti praticano sandboarding distesi sulla tavola (come se fosse una slitta), appoggiandosi sulla pancia. Ma bisogna anche tenersi ai supporti destinati alla tenuta dei piedi. Queste pratiche sono ideali a metà pomeriggio per godere della luminosità e della bellezza del paesaggio senza rischiare di scottarsi al sole. Così intanto si riesce pure ad assistere allo spettacolo del tramonto sul deserto.
Cenni storici
Negli anni 40 del XX secolo, l’oasi di Huacachina in Perù diventò un centro termale frequentato da influenti famiglie. I bagnanti ritenevano che le acque ricche di composti chimici salini e solfurei del lago avessero proprietà medicamentose per il benessere corporale (soprattutto a livello dermatologico). Furono costruite strutture da resort turistico: abitazioni, negozi, ristoranti e alberghi. Ma non solo, anche una passerella lungo il lago, cabine balneari, una strada asfaltata alberata. Dopo un decennio, il settore turistico andò in declino nell’oasi di Huacachina in Perù. Allora nella nazione rimasero di richiamo soprattutto i siti archeologici. Le loro antiche rovine sono tra le montagne coperte di foreste. Durante gli anni 90 del XX secolo, furono inaugurate le escursioni turistiche su dune buggy. Le salite sui giganteschi accumuli di sabbia si svolgevano attorno all’oasi di Huacachina (Perù). Fu un vero successo di intraprendenza imprenditoriale.
Oasi di Huacachina (Perù): attrazioni nei dintorni
Partendo dall’oasi di Huacachina e dal villaggio vicino si possono visitare innanzitutto le cantine vinicole di Ica. In seguito, consigliamo di raggiungere Nasca. Lo scopo è di sorvolare in aereo l’area. Così si riescono ad osservare le enigmatiche linee tracciate sul suolo del deserto. In alternativa, si può imbarcarsi nel porto della città di Paracas. Destinazione: isole Ballestas. Qui risiedono colonie di pinguini di Humboldt, foche, leoni marini e uccelli acquatici.