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Jaipur (India), Rajasthan: stupenda ‘Città rosa’ medievale

Jaipur (India), Rajasthan: città pietra rosa medievale cinta da mura

Jaipur (India), Rajasthan: ‘Città rosa’ con antichi palazzi sontuosi cinta da mura medievali

Jaipur è soprannominata la ‘Città rosa’ in India. E’ la città capitale dello Stato federato semi-desertico del Rajasthan. Però fu l’ex-capitale dell’antico Stato di Amber. Si trova nell’India nord-occidentale.

In realtà, la ‘Città rosa‘ è il nucleo storico di Jaipur in India. Infatti, è caratterizzata da questa colorazione delle facciate degli edifici medievali. La cittadella è protetta da alte e spesse mura merlate con sette porte. Effettivamente appare ancora più spettacolare al tramonto. E’ circondata da colline costellate di fortezze.

Jaipur (India), Rajasthan: città pietra rosa medievale cinta da mura

La città di Jaipur fu fondata in India nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. La precisa planimetria è a scacchiera. Risulta suddivisa in modo simmetrico in nove quartieri. Ciò tramite un sistema reticolare di larghe strade regolari. Conserva un patrimonio architettonico davvero incantevole. I numerosi colorati mercati tradizionali sono situati nei vicoli. Vendono soprattutto pietre preziose e prodotti di artigianato raffinato. Si tratta di gioielli, stoffe, tappeti, oltre a oggettistica intagliata.

Jiapur (India): visita

Jiapur (India): City Palace

A 4,5 km verso nord-est dalla città di Jaipur in India, si trova il colossale complesso di edifici medievali del City Palace (1732). Presenta una serie effettivamente impressionante di cortili. In particolare, davvero splendido è il Cortile del Pavone (Pritam Niwas Chowk) circondato da giardini. Le sue quattro porte sono finemente lavorate. Rappresentano le quattro stagioni.

Il City Palace comprende innanzitutto il Palazzo della Luna (Chandra Mahal). E’ la residenza dei discendenti del Maharaja di Jaipur. Soltanto due piani sono aperti a visite del pubblico.

Nel City Palace è compreso in parte anche il Palazzo dei Venti (Hawa Mahal). E’ nel cuore del centro degli affari. Esattamente all’incrocio con la frequentata strada principale Chaupad Badi. Il Palazzo dei Venti è un capolavoro di architettura indù del periodo tardo islamico. Si tratta di un monumentale palazzo a cinque livelli. La facciata è in arenaria rossa e rosa. E risulta particolarmente suggestiva alla luce dell’alba. Le 953 piccole finestre sono finemente traforate. Questo per consentire alle donne di corte dell’epoca, all’inizio del XIX secolo, di osservare al di fuori senza essere notate e rimanendo al fresco. In aggiunta, dal tetto si gode di una vista panoramica notevolmente allargata. Si spazia dalle colline con verdi vallate e zone desertiche (nord e ovest) fino a fertili pianure alluvionali (est e sud).

Il Maharaja Sawai Man Singh II Museum espone una grandiosa collezione d’arte, manufatti e armi di epoca Moghul. E’ assolutamente unica nello Stato del Rajasthan.

Jaipur (India), Rajasthan: città pietra rosa medievale cinta da mura

Tempio indù Birla Mandir

A 4 km verso sud-est da Jaipur (India), c’è il grande tempio moderno indù Birla Mandir (Laxmi Narayan Temple). Fu inaugurato nel 1988. E’ in marmo bianco. Le sue torri sono tre. Ciò in riferimento alle tre fedi religiose principali dell’India. Si trova nel quartiere Tilak Nagar della città di Jaipur vicino alla collina di Moti Dungari.

Amber: Forte Amber

Nei dintorni della città di Jaipur (India), a 12 km verso nord-est, si trova l’austero Forte Amber (Amber Fort) in arenaria rossa e marmo. In verità, è un complesso di palazzi costruito nel XVI secolo in stile architettonico indù. Si staglia in posizione decisamente panoramica su una sommità collinare nella città di Amber. Pertanto domina sulla pianura circostante. A dire il vero, l’ultimo tratto del percorso deve essere effettuato su dorso di elefante oppure su fuoristrada.

Il palazzo fortezza di Amber è caratterizzato non soltanto da bastioni maestosi, ma pure da una serie di porte e di sentieri acciottolati. Gli interni dei numerosi saloni sono molto raffinati. Arredi e suppellettili sono intarsiati ad arte. Si scoprono accedendo da una terrazza di un biancore quasi accecante. Le colonne portano capitelli a forma di elefante. Le pareti e il soffitto sono elegantemente lavorati a specchio. Le finestre intarsiate si affacciano sul sottostante Lago Maota (Maota Lake) artificiale.

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