Antsiranana (Madagascar): città coloniale affacciata su baia immensa, bellezze naturali nei dintorni, ecoturismo
Antsiranana è la maggiore città del nord della grande isola del Madagascar in Africa. E’ anche il capoluogo della provincia omonima. Si staglia sul promontorio sulla baia perché si è sviluppata dall’ex base navale francese. Fino al 1975 fu denominata Diego Suarez in nome di due navigatori portoghesi, Diogo Dias e l’ammiraglio Diego Suarez. Per primi sbarcarono sulla quarta isola del mondo all’inizio del XVI secolo.
Nel centro cittadino vi sono esempi dell’architettura coloniale decadente, come il vecchio mercato coperto e l’ex Hotel de la Marine. I negozi di artigiani vendono manufatti con corna di zebù e con i carapaci di tartaruga marina. Passeggiando lungo i viali, si arriva a nord di Place Foch, su una penisola dove l’ex quartiere militare si affaccia sul porto.
Di sera i turisti spesso cenano in strada così come i malgasci. Molto gustosi sono gli spiedini venduti sulle bancarelle illuminate da lampade a petrolio.
Baia di Antsiranana
La baia di Antsiranana è di sorprendente maestosità e bellezza all’estremità settentrionale del Madagascar. Infatti è la maggiore insenatura naturale al mondo dopo Port Jackson in Australia. Il litorale lungo 156 km è costellato di spiagge sperdute e di formazioni rocciose tra le mangrovie. Nello specchio di acque profonde si possono avvistare delfini e tartarughe marine. Dal centro della baia emerge l’isolotto Nosy Lonjo. E’ soprannominato Pain de Sucre (Pan di Zucchero) per la somiglianza con l’omonimo brasiliano di Rio de Janeiro che però è di maggiore dimensione e fama.
Montagne des Francais
La città di Antsiranana in Madagascar è circondata dalla lussureggiante Montagne des Francais a cui si accede lungo un sentiero di circa 12 km. Occorrono due ore abbondanti di cammino. Però il caldo viene attutito dal varatraza, il vento proveniente dal nord. Lungo il percorso si possono incontrare uccelli e lemuri scuri. Si notano le rovine di diverse fortificazioni risalenti al periodo coloniale francese. Dopo diversi punti d’osservazione, si arriva in cima. Da qui si gode la superba la vista panoramica della baia di Diego Suarez. E’ protetta da una stretta insenatura riparata dai forti venti dell’Oceano Indiano.
Spiaggia di Ramena
In mezz’ora di taxi da Antsiranana in Madagascar, lungo un percorso tra i baobab di 20 km verso est, si giunge quasi alle porte della baia, a Ramena, la spiaggia più incantevole. E’ di sabbia bianca, viene lambita dal mare tinta verde smeraldo e protetta dalla barriera corallina. Attrezzata per gli sport acquatici, Ramena è frequentata anche dai locali. I malgasci sono un mix di Sakalava, Antakarana, francesi, yemeniti, arabi, somali, cinesi, indiani.
A est di Ramena, sull’altro lato dell’insenatura, si susseguono baie e lagune isolate. Tra queste, Baie des Dunes, Baie de Sakalava (una delle migliori per il surf) e Baie des Pigeons.
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Bellezze naturali nei dintorni di Antsiranana
Da Antsiranana si possono raggiungere altre numerose bellezze naturali in Madagascar. Per esempio, le riserve marine di Nosy Hara, Analamera e il Windsor Castel a ovest. Il Parco Nazionale di Montagne D’Ambre si trova a 30 km verso sud-ovest da Antsiranana. C’è da vedere pure il massiccio di Tsaratanana con la montagna Maromokotra Peak (2.874 m s.l.m.), la più alta del Madagascar, e le grotte di Ankara a sud.
Ecoturismo
In continuo via di sviluppo nei dintorni di Antsiranana in Madagascar è il settore dell’ecoturismo. Si basa su spiagge isolate, sport acquatici come snorkeling e immersioni subacquee. Ma anche su avvistamenti delle balene ad agosto e settembre.
