La statua in bronzo del Grande Buddha (Daibutsu) è un antico monumento che rappresenta Amida Buddha nella città turistica di Kamakura in Giappone. Si tratta di un bene designato Tesoro nazionale del Giappone. Difatti è una scultura storica sottoposta, nel corso del tempo, a restauri conservativi e ristrutturazioni. Sovrasta uno spiazzo all’aperto al di fuori del Tempio del Grande Buddha (Taiizan Kotokuin Shojosenji o Kōtoku-in) di culto buddista Jōdo-shū. Si trova nella prefettura di Kanagawa nella parte sud-orientale dell’isola di Honshu. E’ il più visitato tra i numerosi antichi edifici religiosi buddisti e shintoisti a Kamakura. Sullo sfondo c’è un paesaggio di basse colline verdi. Il sito è prospiciente la baia di Sagami che, per inciso, si estende dall’ovest della penisola di Miura alla costa orientale della penisola di Izue.
Statua colossale del Grande Buddha: dimensioni
Nel giardino attorno al tempio è posizionata la Statua del Grande Buddha a Kamakura (Giappone). Ciò al contrario del posto riservato di solito alle statue di Buddha in Giappone. C’è una spiegazione: in fondo all’articolo, la vostra curiosità sarà soddisfatta. La statua del Grande Buddha (Daibutsu) è tra le più colossali e venerate in Giappone. E’ davvero gigantesca la statua di Amida Buddha. Infatti, è alta più di 13 metri. Non solo, ma è sorretta da una base di due metri di altezza. In aggiunta a questo è pesantissima: 93 tonnellate.
Statua del Grande Buddha a Kamakura (Giappone): venerazione
L’interno dell’imponente statua di Amida Buddha è vuoto e visitabile. Il pubblico è una folla di pellegrini buddisti di tutte le sette provenienti dal Giappone e dall’estero, oltre a turisti stranieri. Per illustrare: la setta buddista Jodo predica che se il fedele venera l’Amida Buddha potrà rinascere nella Terra Pura. Ciò non dipenderà dal merito, dalla classe sociale e dall’età.
Statua del Grande Buddha a Kamakura (Giappone): arte buddista giapponese
L’antica statua del Grande Buddha a Kamakura (Giappone) è uno straordinario esempio di arte buddista giapponese nel periodo Kamakura (1192-1333). Amida Buddha (Amitābha Buddha) è qui rappresentato come personificazione della misericordia, della compassione e della grazia. Per spiegare, ciò è secondo la forma di buddhismo dell’amidismo. E’ l’orientamento religioso che discende dalla scuola cinese della Terra Pura, la più diffusa in Giappone. Risale al 1174 la fondazione in Giappone della setta buddista tradizionale della Terra Pura (Jōdo-shū), paradiso di Amida. Il fondatore fu il sacerdote Hōnen Shōnin (1133-1212).
Statua del Grande Buddha a Kamakura (Giappone): storia
A dire la verità, altre imponenti statue del Grande Buddha di Kamakura (Kamakura Daibutsu) in Giappone precedettero, una per volta, quella attuale. Però sempre protette in una sala del tempio. La prima fu una statua di Buddha scolpita nel legno ininterrottamente per dieci anni (1233-1243). Una raccolta di fondi pubblici finanziò il lavoro. Due personaggi eminenti si occuparono dell’investimento: il sacerdote buddista Jōkō di Tōtōmi e Inada-no-Tsubone, moglie dello shōgun Minamoto no Yoritomo. Egli fu il fondatore dello shogunato Kamakura (denominato come la città capitale all’epoca), il primo governo militare dello shōgun in Giappone.
Nel 1248, una tempesta danneggiò la statua di legno del Grande Buddha a Kamakura (Giappone) e la sala dedicata. Allora il sacerdote Jōkō di Tōtōmi suggerì di progettare e di realizzare un’altra statua di Buddha ma, questa volta, di bronzo. Quindi, iniziò la raccolta fondi. Gli scultori Ōno Gorōemon e Tanji Hisatomo, molto apprezzati all’epoca, eseguirono la commissione. Poche tracce residue attestano una prima doratura completa con foglia d’oro.
Due tifoni distrussero la sala sede della statua nel 1334 e nel 1369. Ogni volta seguì la ricostruzione. Lo tsunami scatenato dal terremoto di Nankai nel 1498 spazzò via l’edificio che ospitava la scultura. Nello stesso anno, la statua di Amida Buddha trovò la collocazione definitiva a cielo aperto, nel parco attorno al tempio. Soltanto quattro petali di fiore di loto scolpito in bronzo, spostati dalla sede originale, sono posti sul piedistallo della statua. In origine, i petali bronzei erano trentadue.