Oceano Indiano, Oman

Salalah (Oman): città balneare storica capitale del Dhofar

Salalah (Oman): città balneare, storica capitale del Dhofar su un’area fertile affacciata sul Mar Arabico

Salalah è una città storica e la seconda per importanza del Sultanato dell’Oman. E’ la capitale del Governatorato di Dhofar. Questo è il più esteso tra gli 11 governatorati dell’Oman. Si trova nella parte meridionale del Paese.

La città costiera di Salalah (Oman) è affacciata sul Mar Arabico dell’Oceano Indiano. E’ situata su una fertile area pianeggiante sulla Penisola Arabica. Dista 1.042 km verso sud dalla città di Muscat. E’ la capitale dell’Oman.

Storiche case tradizionali in stile architettonico yemenita sono allineate sulla strada costiera lungo la spiaggia cittadina. A dire il vero, Salalah è soprannominata ‘Oasi’ e ‘Svizzera dell’Oman’ per il suo stupendo contesto paesaggistico. Infatti, è favorita da un clima tropicale con temperature al massimo di 27° C. Indubbiamente è una città balneare di interesse storico-culturale.

Indubbiamente Salalah (Oman) vanta stupende spiagge di sabbia bianca. Si possono praticare numerosi sport acquatici. I siti per snorkeling e immersioni subacquee sono presso la barriera corallina. Poi ci può divertire con kayak, vela, pesca d’altura.  E’ circondata da piantagioni di banane, papaia e palma da cocco fino alle verdi montagne. Nella stagione estiva è ammantata di vegetazione lussureggiante. Questo è dovuto al passaggio del monsone dell’Oceano Indiano su questa parte della Penisola Arabica.

Salalah (Oman): visita

L’icona di Salalah (Oman) è la Torre dell’Orologio (Burj al-Nadha). E’ particolarmente suggestiva con l’illuminazione notturna. Nel centro storico dai vicoli stretti e tortuosi della zona di Al-Hafah si incontrano antichi bazar.

Salalah (Oman): città balneare storica capitale del Dhofar

Tra i siti religiosi c’è innanzitutto la grande Sultan Qaboos Grand Mosque (2009). E poi le 14 Impronte del cammello del Profeta Saleh impresse sul terreno roccioso presso la principale via cittadina.

Fronte spiaggia accanto al Palazzo del Sultano, l’Al Husn Souk (Al Haffa Souk) è stracolmo di prodotti regionali come incenso e profumi. Indubbiamente è uno dei souk più riforniti e pittoreschi nell’Oman.

Tra novembre ed aprile, la laguna di Khawr Salalah all’estremità sud-occidentale della città (6 km dal centro) diventa un paradiso per birdwatching . Infatti c’è una straordinaria concentrazione di numerose specie di uccelli residenti e migratori.

Sul lungomare a 11 km dal centro città si trova il Parco Archeologico Al Baleed. E’ un sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità designato dall’UNESCO. Ciò in quanto insediamento fortificato medievale sul Golfo Persico. Comprende le rovine del porto commerciale del XII secolo della città di Zafar (Dhofar). Nel Parco è ospitato il ‘Museo della Terra dell’Incenso’ dedicato alla storia dell’antico porto e della regione. Nel Centro Culturale di Salalah, il principale Museo cittadino espone una ricca collezione composita del patrimonio geografico e storico-culturale regionale.

Nella città moderna estesa nell’entroterra, sono situati due Souk tra le vie animate. Il nuovo Souk vende prodotti artigianali locali (incenso, profumi, abiti tradizionali, pesce fresco). Invece l’altro unicamente monili in oro e argento.

Cenni storici

In verità, Salalah (Oman) è lo storico centro economico regionale del Dhofar. Dopo essere stata fondata, la città di Salalah prosperò nel commercio dell’oleoresina di incenso secreta da alberi. Ciò avvenne tra il X secolo e il XIII secolo. Nonostante il declino nei secoli seguenti, Salalah riuscì a non cadere sotto il dominio dei sultani dell’Oman fino al XIX secolo. In quell’epoca fu assorbita dal Sultanato di Mascate. Quindi diventò capitale del Sultanato di Mascate e Oman dal 1932 al 1970. A partire dalla metà del XIX secolo, la nuova moderna città di Salalah si è sviluppata al di là della striscia di territorio nella laguna all’estremità orientale della spiaggia. Proprio lì dove restano le rovine dell’insediamento medievale di Al Baleed.

Dalla metà degli anni 70 del Novecento, le attività cittadine di Salalah (Oman) sono agevolate innanzitutto dall’aeroporto internazionale. Poi dalla costruzione di una strada asfaltata di collegamento con il nord del Sultanato. E pure dal trafficato porto container a Raysut (a sud-ovest). E’ uno dei principali in Medio Oriente.

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